COME VIENE CALCOLATA LA PROVVIGIONE ?

02.10.2012 09:54

 

Fm group come si guadagna

Come si guadagna con FM Group

Una volta in possesso del campionario e attivato il codice incaricato ci si trova davanti a tre possibili scelte: 1) Decido di non vendere niente e non ho idea del perchè ho acquistato il campionario. 2) Utilizzo i prodotti FM pagandoli a prezzi ancora più convenienti di quelli riservati ai clienti e li vendo ai miei amici, parenti, colleghi e conoscenti, realizzando

 un guadagno intorno al 35%. 3) Decido di fare di FM una professione gratificante e mi impegno a creare la mia rete di distributori.

Come?

La risposta è insita nella filosofia su cui si basa il piano marketing di FM ed è davvero molto semplice. FM non si aspetta dai singoli distributori grandi quantitativi di merce venduta, non chiede a nessuno di andare porta a porta a proporre i prodotti in un lavoro stressante e frustrante. Il vero trucco, per dire così, sta nel fare semplicemente autoconsumo e di consigliare a parenti, amici, colleghi e conoscenti, prodotti che già utilizzano acquistandoli nei supermercati o nelle profumerie a prezzi molto superiori.

Come facciamo allora a guadagnare con FM Group?

Ogni prodotto venduto produce oltre al guadagno diretto tratto dalla vendita, anche un punteggio. La somma di questi punti realizzati mensilmente dal distributore e dalla sua struttura di vendita, è utilizzata al fine di calcolare le provvigioni spettanti al singolo distributore, tramite una semplice formula matematica.

Prendendo ad esempio la realizzazione di una media di 300 punti mensili, che non corrispondono certo a grosse vendite, diciamo circa una decina di profumi o prodotti vari, che si realizzano piuttosto agevolmente, il singolo distributore realizza una percentuale del 3%.

300pt x 3% x 0,25 = € 2,25 di provvigioni mensili. È la formula che si usa per stabilire l’entità delle provvigioni. I punti e le percentuali sono logicamente variabili, mentre 0,25 è un coefficiente fisso.

Se aiuta, per esempio, altri tre suoi conoscenti a fare la stessa cosa, ossia a diventare distributori e realizzare a loro volta 300 punti, questi realizzano il loro 3% e la somma dei punti realizzati da lui e loro, ovvero dal gruppo da lui creato, è 1200 punti, quindi il livello del suo gruppo in percentuale sale al 6%.

le percentuali partono dal 3% fino al 21% che costituisce il massimo livello in questa fase. È ovvio, i guadagni sono proporzionali. Per arrivare al livello di 30.000 pt ossia al 21% e che corrisponde già a cifre piuttosto interessanti, non è pensabile fare tutto da soli con la vendita personale. Sia chiaro, nessuno lo impedisce ma il piano marketing è studiato per mettere a disposizione di tutti la possibilità di attuarlo con successo e non solo a chi possiede grandi prospettive o capacità di vendita.

Capire questo aspetto significa comprendere lo spirito del network marketing che percorre strade alternative e decisamente interessanti rispetto ai tradizionali metodi di vendita; interessanti per l’azienda che con questo sistema in pochi anni si è diffusa in tutti i continenti; per i distributori che possono aspirare a ottime prospettive di guadagno; per i consumatori che possono accede a prodotti di alto livello con prezzi molto competitivi.

Quindi come arrivare a realizzare il 21%?

Il nuovo distributore sponsorizza tre persone, quindi crea il suo gruppo. Ognuno di questi realizza i suoi 300 pt. Lui realizza un livello di efficacia al 6% e A-B-C ciascuno il 3%. Lui incasserà € 4,50 dai suoi punti personali calcolati al 6%, più le provvigioni maturate da A-B-C che come si vede in totale fanno € 11,25

Importante: Il calcolo delle provvigioni derivanti dal proprio gruppo si effettua sempre solo dalle prime linee (non sulle successive) per ognuna delle persone che le costituiscono, in questo caso sono A-B-C e si fa sottraendo dalla propria percentuale del 6% le singole percentuali 3% dei tre sponsorizzati, ossia 6%-3%=3% per ognuno.

Per questo il calcolo nell’esempio sopra è:

rispetto a A 300 x 3% x 0,25 = € 2,25

rispetto a B 300 x 3% x 0,25 = € 2,25

rispetto a C 300 x 3% x 0,25 = € 2,25

Se i tre amici a loro volta aiutano ognuno tre amici a divenire distributori e fare 300 punti, la somma dei punti del gruppo da noi creato sale a 3900, quindi A-B-C faranno ognuno il loro 6%, i 9 nuovi distributori (che costituiscono le seconde linee) il loro 3% e noi passeremo ad una percentuale del 9% e così via.

A-B-C sponsorizzano 3 persone ognuno creando a loro volta i loro gruppi. Il primo distributore realizza il livello 9% su cui calcola i suoi punti personali e guadagna da questi € 6,75, in più come detto sopra calcola le sue provvigioni sulle sue prime linee A-B-C. Totale € 33,75. Questi a loro volta faranno il calcolo sui loro nuovi sponsorizzati (le loro prime linee che per il primo saranno le seconde linee): A1-A2-A3 per A, B1-B2-B3 per B e C1-C2-C3 per C come per il primo distributore nella immagine 2.

Attuando questo piano marketing, pur non avendo ogni singolo distributore venduto molti prodotti, grazie alla rete così impostata, che funziona alla perfezione, i guadagni salgono ad ogni livello. L’azienda realizza comunque ottimi fatturati complessivi e i singoli distributori vedono crescere le loro provvigioni.

Mi fermo qui per non complicare troppo il discorso. Siamo solo al 9% del piano denominato Magnolia che prevede percentuali fino al 21%. Chi vuole può divertirsi a fare i calcoli dei livelli successivi.

Riassumo solo i risultati finali.

Sempre parlando del primo distributore: il 12% lo salta perchè continuando con l’esempio sopra, avendo tre prime linee al 9% realizza 12.000 pt quindi direttamente il 15% = € 186,25 ed al passo successivo è già con 36.300 pt ampiamente raggiunto il traguardo del 21% = € 555,75.

(per la cronaca, dopo il 21%, quando almeno 2 delle prime linee raggiungono il traguardo del 21% si passa al piano Orchidea, in cui i guadagni diventano davvero molto, molto consistenti, a livelli da leader, ma facciamo un passo alla volta).

L’esempio tratta per comodità sempre 300 punti ma logicamente nulla vieta che siano di più o di meno. Inoltre nulla impedisce di aumentare il numero di persone sponsorizzate direttamente da noi, cioè le cosiddette “prime linee”. Infatti la struttura è più efficace e stabile nel garantire guadagno, quanto più è larga (maggior numero di prime linee) e profonda (maggior numero di linee successive)

Per chiudere sottolineerei che di fatto, più aiuteremo a far guadagnare i nostri sponsorizzati e più guadagneremo noi.

Possiamo costruire una impresa personale investendo una cifra irrisoria e dedicando un po’ di tempo, di impegno e di entusiasmo alla sua realizzazione. Avendo chiaro in mente che sì, ci vuole del tempo e un minimo di impegno per arrivare in cima ma anche che il solo modo per fallire è mollare.

 

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